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Il bambino spettatore, una mostra

Una cosa è illustrare attimi di teatro, di danza o di circo. Un’altra è filtrare quei frammenti, cercando di immaginarli attraverso gli occhi e le emozioni di un bambino, soffermandosi sulla ricchezza di quegli istanti in cui un bambino-spettatore cattura immagini, suoni e parole e nutre il suo immaginario.
Creare un’interazione di livello tra le arti performative e il mondo dell’illustrazione e della letteratura per la prima infanzia è uno degli obiettivi di Mapping. A Map on the aesthetics of performing arts for early years, il progetto europeo di cui la mostra Il bambino spettatore fa parte.

La call internazionale promossa da Bologna Children’s Book Fair, nell’ambito del progetto europeo Mapping, ha permesso di raccogliere le proposte di 584 illustratori da 61 Paesi del mondo.

La giuria, costituita da Giorgia Grilli, docente di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Bologna e co-fondatrice del Centro di Ricerca in Letteratura per l’infanzia (CRLI), Giulia Orecchia, illustratrice e autrice editoriale, Maurizio Quarello, illustratore e docente di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata, e Roberto Frabetti de La Baracca – Testoni Ragazzi, coordinatore del progetto Mapping, ha selezionato le opere per la mostra organizzata in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair: 35 illustrazioni, 35 illustratori da 20 paesi.

Volkan Akmese (Turchia), Simona Bursi (Italia), Tzu-Chun Chang (Taiwan), Joy Dabby (USA), Fan Eng Gee (Malaysia), Kajetana Fidler-Jaccottet (Polonia), Mariajose Gajate Molina (UK), Nella Gatica (Argentina), Abigail Hicks (Irlanda), Poppy Li (Taiwan), Kaiming Liu (Cina), Thea Lu (Cina), Siming Ma (Cina), Beatriz Marin Urban (Spagna), Rocío Mikulic (Argentina), Manuela Montoya Escobar (Colombia), Alice Negrelli (Italia), Fátima Ordinola Guerra (Perù), Daniela Pareschi (Italia), Sunhee Park (Corea del Sud), Yalda Rasekhi (Iran), Ola Rek (UK), Soledad Rodríguez (Spagna), Maria Florencia Rodriguez Actis (Argentina), Nadia Romero Marchesini (Argentina), Benedetta Sala (Italia), Julia Schigal (Russia), Victoria Semykina (Russia), Viktória Takács (Ungheria), Dide Tengiz (UK), Elena Val (Spain), Arthur Vergani (Brasile/Italia), Sanprapha Vudhivorn (Thailandia), Dongni Wei (Cina), Sofía Zapata (Ecuador).

Mapping. A Map on the Aesthetics of Performing Arts for Early Years è un progetto di ricerca artistica sulla relazione sensibile che si crea tra i bambini da zero a sei anni e gli artisti attraverso l’atto performativo. È dedicato al “bambino spettatore”.
Il progetto sostenuto dal Programma comunitario “Creative Europe” ha avuto inizio a dicembre 2018 e terminerà a novembre 2023.
Vi partecipano 18 partner di 17 paesi, tra cui Bologna Fiere/Fiera del libro per ragazzi e La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro per l’Infanzia e la Gioventù di Bologna, coordinatore del progetto.


Potete visitare la mostra anche sul sito di Bologna Children’s Book Fair!

in collaborazione con
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